La Vendetta

 (in foto: Una donna che ha appena riconosciuto Sandro Ruotolo in Metro)

Non ho mai dato credito a Servizio Pubblico ma ho capito che siamo in recessione quando ho visto il pezzo dell'Innocenzi in cui un pappone passa a controllare le prostitute in mountain bike e accetta i talloncini del Granarolo come pagamento.


Quando vai ai concerti del Teatro degli Orrori e poi trovi la tua ragazza vestita in pantaloncini da ciclista tra gli oleandri spartitraffico dell'autostrada con la sambuca nella bottiglietta del gatored, galvanizzata dai testi di Capovilla, uno che dissimula funambolismi retorici molto vicini ai libelli dei poeti senegalesi davanti a MelBookstore e profondamente oscuri come l'esegesi spuria di uno scaldavivande non correttamente spuntato sulla lista nozze. Qualcosa non va..

Forse è il momento di riflettere approfonditamente sui propri gusti musicali, d'accoppiamento e affrontare finalmente la vostra profonda e controversa risatina per leo gullotta e la sua interpretazione della signora leonida al bagaglino.

Certo a chi non è capitato per vendetta di innamorarsi in uno di quegli incontri in ville del varesotto della donna inginocchiata tra due floor leader di call center che sfregano involontariamente il glande dentro la bocca della Sandrelli con le ossa rinforzate dal Danacol. 


La vendetta non può e non deve avere portarti a fare qualcosa che non vorresti, che non avresti mai fatto, per cui non compromettere mai la tua morale, la tua coerenza. Non accettare i talloncini Granarolo.