venerdì 25 marzo 2011

Garciulo e Mirabella have the Power..


(in foto: una simpatica donna che mostra il suo salvaslip).

All'improvviso ti giri e prendi coscienza che quelle che hai tra le mani sono le chiappe bianche di una ventenne che sta vendicando i tabu di una famiglia pugliese col trolley autografato da Checco Zalone al Check-in della lufthansa.

Non succede quasi mai, ma per la seconda volta in una settimana mi trovo ad avere opinioni diametralmente opposte a Paola Barale sul versante regalini. Dovevo fare un regalo di laurea che piacesse sia a Chiara che alla madre, quando sono in crisi di solito vado sul sicuro. Le ho regalato dell'affettato.

Dopo aver imbastito qualche sferzzante commento su Chomsky farcita di Zygmut Bauman e le eccedenti quote latte dell'Unione Europea, mi presento a Chiara. Lei non fa molto per dimostrare il suo interesse, oltre a mostrarmi quanto sia elastico il suo sfintere con la saliera da bancone appena insalivata.

Non sapevo come rapportarmi ad una che aveva avuto piu esperienze intrusive nella sua vagina di pelati in offerta nel carrello dell'eurospin. Con Chiara non si finisce mai di sorprendersi. Ha smorzato il candelabro di La Bella e la Bestia con una sola ciste ovarica.

Al terzo giorno che uscivamo assieme mi ha chiesto come facessimo ad uscire assieme se non ci eravamo scambiati il cellulare. Io da buon vaticanista le ho fatto notare che molto di quello che facciamo come uomini è guidato dalla volontà divina, dalla mano invisibile di Adam Simth ma soprattutto dalla sua depilazione.

Mi sono trasferito nelle sue ovaie, Certo avevo il divieto categorigo kantiano di appendere poster nelle tube di fallopio, pero mi ha fatto tenere la cassettiera.

Ho due pesci rossi, Chiara ogni tanto tenta di allattarli con le mammelle a filo di boccia, come se non sapesse che i pesci sono diffidenti all'inizio, per darmi confidenza ho dovuto aspettare che il piu grande andasse in erasmus nell'acqua del bidet e quando era solo: Per due settimane gli ho insegnato a fare i ferrero roche con le sue stesse deiezioni, abbiamo stretto molto in quei momenti, finchè un giorno senza preavviso mi ha regalato una kinder fetta a latte che preparava da inizio corso, allora avevo capito che in fondo mi voleva bene, poi è tornato l'erasmus.

Quest'inverno è stato estremamente rigido per il mio pesce rosso, l'unica soluzione per contracambiare l'affetto dimostratomi era spruzzare deo-spry dalla finestra inclinandolo leggermente rispetto alla perpendicolare al piano dell'eclittica. Per contribuire allo sfaldamento dell'ozono e al conseguente innalzamento della temperatura del globo.

Ecco cosa si fa per amore.