venerdì 21 dicembre 2012

Al cinema vacci tu, Bauman

(in foto: Zygmut Bauman mentre pensa intensamente al suo colore preferito)

Noia liquida, voglio usare i testi di Bauman come feretro per i pesci rossi. Bauman, Bauman, il sociologo piu morbosamente sopravvalutato dopo lo snorkeling a ridosso degli scogli.

In Bauman si trova spesso un senso di incontinenza, discorsi interrotti dalla ricerca del water. A tratti si nota l'intransigente avida presenza di un'areosol caricato ad acqua di olive Sacla e benzodiazepine, come se lo Zygmut volesse transumare dentro segretarie di stato delle filippine con la candida.

Notevoli sono i risvolti sociologici toccati da Bauman dall'anomia di Durkheim alla paresi da embolo durante il gioca jue. Molti nuovi disagi sociali sono introdotti dall'esimio Bauman nel suo manuale delle approsimazioni liquide; descritti con cura e attraverso metafore lucidamente epilettiche: un ninja che sgozza due armeni che gestivano una bancarella per fruire liberamente di un dvd "siamo tutti un pò chef".

A volte basta un errore e tutto quello che fai si cancella, Slovodan Milosevic è ricordato per il suo genocidio, ma nessuno lo ricorda per i suoi illustri virtuosiosimi nell'immersione ad assetto variabile.

Molti hanno avuto il dono di operare nella congesta missione del forcing verso una salda percentuale ben oltre il 70% nell'istogramma a torta riferito al tema: analfabetismo nelle donne. Bauman anche qui dà il suo apporto, tanto da farsi registrare come una tra le personalità del 900' più vicine al quarzo.

Le turbe sociologiche di inizio millenio hanno dato genesi a nuovi disturbi della personalità, la più diffusa è il poliziotto sensitivo, i menù di benedetta e la penetrazione di una stitica con conseguente rilascio di pasta fredda e tonno sul glande.