venerdì 27 maggio 2011

Enza, e i suoi sistemi di minzione in metro


(in foto: una giovane donna che non si accontenta della versione ufficiale sull'11 settembre, indomita cerca traccie del velivolo che colpi il Pentagono)

Enza era una tra le prime a farsi di crack, quando ancora se lo preparava col bicarbonato. Oggi è ricecatrice precaria all'ISTAT. Grazie allo sbarco in Normandia, siamo la civiltà che avvia alla prostituzione carni giovani dei mercanti emergenti ma riserba un desiderio immane di ridurre il consumo di salviettine di carta nel globo.

Grufolare fiche pelose nei programmi di scambio in Belgio per studenti dell'arte, assieme a sifilitici independentisti valloni, è quello che a Enza veniva meglio nel 2001. Da li in poi avrebbe preteso insalate migliori, pur non padroneggiando i cardini del suo tempo: ovvero l'uso di concetti tipo: Vaglia postale, ingerenza, goretex e giovanni muciaccia.

Quei sapidi pompini tra bianchi, moderatamente benestanti, che indossano Melluso e vestono le figlie con capi Miss Sixty per sabati pomeriggio da passare in pisciatoi per uomini al Mottagrill, dive collaudate da piu palle di un campo da squosh saudita, affette da smanie suicidiarie e bulimiche, Criptiche ed esterrefatte, attorniate da genitori troppo conivolti dalle aggressive pubblicità dei natchos per ascoltarle.

Nel 2003, Enza, studia scienze politiche, fa marchette all'angiporto, e si inietta focaccine ipocaloriche sul sebo. Esce solo con copriscarpe da sala operatoria, e vive una nuova sfumatura vagamente apocalittica.

Boriosa, diviene amica di un gruppo di artisti del Pigneto nel 2009, diventa grupie di un certo Eldo, che dipinge, lei gli stende le tele e gli porta il sushi. Gli miscela i colori con le punte dei capezzoli in salottini satolli dei migliori dottori antiacne del Gemelli e di ispanofoni convinti di non essere gay.

Nel 2011, il 27 maggio, Dopo la puntata di AnnoZero, blanda e generica, come un antipiretico a spettro ampio, o tipo quella sensazione che hai dopo un paio di pasticche per la devitalizzazione del dente. Viene intervistata in piazza. Da Santoro: uomo surrogato di famiglia nudista del Connecticut, col suo atteggiamento di chi sbatacchia il glande in una Fiat Doblò in carico ad un gruppetto di suore, mentre si dirige verso il catering per Pisapia e De Magistris.

Non inculandosi minimamente nel dettaglio la questione in se, ovvero come agiscano le holding attraverso bad company messe in rosso appositamente per saccheggiare fondi e sgravi statali, 7 mila euro ad assunto e il doppio se donne, azzerano il rischio d'impresa e col ricatto dei licenziamenti in massa intimano la fuga all'estero. Col bene palcido dei Gianni Letta qualsiasi, vari gruppi precari, saliti da Taranto, dalla Sicilia, dal resto d'italia. Da Teleperformance all'Alitalia. Nulla. Si parla col tono ottimista di tonino guerra al Bricofer.

Enza, con l'ipotalamo infiammato dalla puntata, ha riniziato a fare abuso di pasticcini portati a casa dalle feste degli uffici. Tornando indietro di almeno 10 anni, bruciando il Pil biografico prodotto dal 2001 ad oggi.

Enza ora è una donna adulta che saccheggia il rame dai fili sospesi dei tram per comprarsi lo xilofono, con cui fare rintocci da colonna sonora per quando va a fare pissing dentro la metro mentre il suo partner la riprende coll'i-phone.