lunedì 13 febbraio 2012

I Clichè


(in foto: Fidel Castro: "Col nostro nuovo alleato riusciremo a far chiudere definitivamente il forum alfemminle.com")

I clichè emotivi sono 6. E' inutile credere di provare amore più degli altri, dolore più degli altri, hiv più degli altri. Non si va molto lontani, ogni individuo è dotato di un tomo di Dna con iscritto un menù abbordabile a costi cognitivi ridotti. Per le portate costose devi investire un sacco di cromosomi e bluffare con le minorenni.

Le emozioni che può provare una persona sono limitate, ridondanti e ridondanti. Le principali emozioni sono unversali, come provare smarrimento per un collant smagliato. Emozione equiparabile solo alla Shoah.

L'emozione piu diffusa è l'amore per una ragazza fertile remissiva e soprattutto grassa, perche sai che morira prematura, e queste cose sono molto sexy per i maschi.

La seconda emozione piu potente in natura è avere un figlio, crescerlo giorno dopo giorno fino al momento in cui gli dirai la cosa piu importante al mondo: "arrotola le banconote da 5 euro e mettile dentro la bocca delle ragazze di Pastarito Pizzarito per farle innamorare".

Le reazioni alle emozioni, altresi, si riducono ad una serie di archetipi immutabili dai miti greci a shakespeare. Le femministe attribuiscono il loro vittimismo alla liturgia di un mondo cattivo e castrante. Per questo reagiscono con maglioncini a collo alto monocromatici a colori desaturati, fierezza da ginnasta sovietica penalizzata per un attacco di clamidia durante i volteggi sulle assi parallele, sguardo torvo, fino agli estremismi: se nell'edificio sono presenti uomini anti-abortisti possono utilizzare tutti i credits selezionati dai mammiferi nei millenni evolutivi, per contrastarlo, ad esempio dire frasi del tipo: e se avesse 13 anni; fosse precaria; stuprata da un dipendete di Poste Italiane con l'hobby della tassidermia; volesse fare carriera in una Ong nel salento per diffondere ulteriormente la taranta? Lei deve pensare solo ai suoi orgasmi, altrimenti gli uomini la domineranno rendendola incapace nel bagher e non verrà mai scelta per le amichevoli all'ora di ginnastica. E' giusto abortire, o no? Alla luce di tali inattacabili argomentazioni.

I forum delle femministe, rappresentano quel conglomerato di quarantenni alla ricerca dello squirting agonistico, della spugna uretrale o residuo di prostata, fino alle ghiandole di Skene che molte di loro confondono con quelle di Bartolini. Avvezze di cazzi come poche. Esercitano teorie sui pompini praticati in un loro passato sui maschietti come fonte di dominio egoista e patriarcale "poi si girava senza rivolgermi parola, e dormiva", non aggiungendo che il non rivolgerele parola avveniva anche molti giorni prima del pompino.

Tutto questo per incanalare le loro voglie di fare liposuzioni al buco del culo di qualche fragile 18enne, succhiandole lo sfintere come fosse l'ultimo estathè durante un monsone a Bombay.

Chissa perchè qualsiasi ricerca faccia sui siti delle rutilanti femministe cadute nei fasti meandri della inconsapevolezza sessuale, trovo sempre foto di fiche bionde. Quelle che sceglierebbe un produttore maschilista pornozoofilo.

Puoi adottare un dildo a distanza. Fai quello che cazzo vuoi per tutelare la tua identita sessuale traviata e corrotta da una cinica malgestione di ingoi passati. Ma non depistate sedicenni con ottime probabilità di diventare farmaciste da banco di fama internazionale.

Torniamo ai clichè emotivi, come quello che ho provato alla morte di Giorgio Bocca, una violenta eruzione di acqua dal rubinetto con un bicchiere a farne da diga.

Lo Stupore, chi non ha provato stupore? dal commercialista? "Posso comunque dedurre i medicinali taccheggiati in una farmacia nei pressi di Giulio Agricola dalla mia dichiarazione del 730?"

E La rabbia? ovvio: "Per un attimo ho pensato tette piatte, e ho provato rancore e collera".

Le nostre percezioni ci ingannano, siamo lì a pensare d'essere unici, quando l'unica cosa che sappiamo di noi stessi che ci rende irripetibili è che simoncelli è morto.