lunedì 18 marzo 2013

La sciarpetta dell'artista


La sciarpetta del critico
Per comprendere quale sia il ruolo del Critico, è doveroso procedere con ordine: "Uso lo scaldasalviette e rubo le idee ai giovani che vivono nei carrelli dell'ipercoop"
Lo scialletto da regista indipendente 
(frequentatore di fabbriche Ex-Snie viscose, Casali, Cinodromi)
Sono molto Sensibile, ho realizzato un collage sul caso ILVA, uso il catetere col gatored, sostituisco le parole di We are the world con i nomi delle micosi piu comuni delle mie studentesse dei work shop alla Sapienza sulla "secchezza cutanea da cavalcavia".

Critico Teatrale
Intimamente mi batterei volentieri contro le vaccinazioni e l'alfabetizzazione femminile, ma devo negoziare con la mia casa editrice. Prima di fare il critico ero uno che faceva scomodi reportage reperendo informazioni soltanto stando sopra una ruota panoramica.

Regista di Teatro
Questa sciarpina da collo multicentrum, la uso perchè l'ho vista in un film di sofia coppola, quando il protagonista, un delfino, fa un colloquio per trovare lavoro come maschera al teatro argentina. L'ultima critica che ho scritto era questa:  "Un intreccio tra dimensione onirica e pasta all'uovo" "questo Masianello serve per far alzare la testa agli oppressi con 37 euro al Teatro Argentina'.

Sciarpina da Attore protagonista di Piece
 "la diversità non deve spaventare.." Questa è la prima frase che ti insegnao alla Silvio D'amico. "Sono appena di rientro da una Tuournee lunghissima incentrata sul mio Starnuto migliore. Io interpreto il mio catarro durante una canzone di protesta contro i peacemacker e i magneti del freezer che agitati a livello toracico non fanno interferenza quanto mi immaginavo"