lunedì 2 febbraio 2009

La Shoah dei Podisti


con la presunzione di avvilire l'atmosfera, correndoci contro, molti suturano le distanze tra abietto e aberrante, a passo svelto, podistico, pedagogico, come in una fuga neorealsita dai calcinacci di un corpo in disfacimento.

mutilati dalla gaiezza pedestre,vivono in una turpe brama di entusismo iberico nel tentativo di craccare la valuta del tempo. Con polmoni d'alta sartoria in convogli reumatici. Si annusano i pesi forma, si pisciano sulle trakking shoes, marcadosi di lodi massoniche.

uniti fanno unico blocco avvesro al litorale franco-tiratore che dal plantare li assedia, con sobrie calunnie assorbe il moto rettilineo uniforme.

il podista specie che contraddice il darwinismo. l'Evoluzione raccimola geni dissipandoli malamente, veglia del torto subito negli acqua-gym, sugli step, nei tapirulant, sposta i buoni del tesoro nella piu fruttuosa edilizia dei bucaneve.

il prode destriero bipede, ormai droide filo-zarista infanga l'appartenenza al ceppo umano. l'umana specie, cosi definibile, è a buon titolo: minoranza, e si da all'harakiri collettivo: due file divise, una sul cavalcavia l'altra sotto, umanita sana su umanita sana, non per far premiera.

il salto su brande di braccia consapavoli del dovere di non potere ostentare vita condivisa con una maggioranza utile solo come coibentazione, se distesa su ondulati in eternit.

oplà.

1 commento:

  1. poche cose sono tanto placidamente condivisibili come il fatto che il podismo contraddica l'evoluzionismo.

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