venerdì 27 febbraio 2009

Brunetto's Way


Avvinazzato di se stesso, farebbe contrada a parte al Palio senese. Lui è Uno che colleziona il palato di Charles Foster Kane. Affetto da statura Pan forte, Annuisce spesso in direzione via Lattea ma non corrisposto dall'Universo che pur in fase di contrazione ravvicinato piu del solito declina il convenevole di Brunetto e presenta idonea certificazione della Usl di provenienza. afflitto da congiuntivite in corteo sintomatologico , Brunetto è il classico operatore socio sanitario a cui viene voglia di leccare i nei dello svantaggiato. Lui è il classico annoso insormontabile inconveniente che le multinazionali di settore non riescono ad abbattere: il rinculo da pistoletta ad acqua. Lui fa e disfa lo scibile umano e non. Dista meridiane da comitive, tal fatto lo rende facile all'equivoco, si tiene lontano per motivi di catalofrangenza? non sa posar soletta su superfice svizzera, neutra, calpesta sempre carcassetta bipede, consorte di loco? tende a gestire i reni altrui? dinoccola eccessivamente mento e tube orofaringee d'eustachio? Alfredino suo epigone e migliore amico lo scorta fino al portone, poi per darsi un effige: aizza le polveri sottili ad avvicinarlo , se hanno le palle. Il silenzo stinge le ombre e l'irresolutezza del passo diviene a colori, le ombre divengono 3D, si alzano, Lazaro le invade, i passi si contano a vista, crescono , s'allontanano. Brunetto resta sprovvisto d'ombra, Alfredino se ne fa carico, cede la sua in cambio di onesti favori nel Terziario. Bruno accetta:"potrei deriderti in vari modi ma il migliore è deridendoti." Conquista l'ombra e scappa verso praterie di muri su cui gettarla. Alfredino da in fondo alle forre produce suoni di persona sprovvista di comfort d'ombra.

i migliori amici sono i peggio traditori.

martedì 24 febbraio 2009

Ricci senza buon senso


Cosa c'è di meglio che venire al mondo Ricci, per disprezzare con piu argomentazioni chi è diverso per ondulazione.

Conducevo una vita normale prima che mi certificassero il bulbo che s'avvinghia a vuoto. Avvilupi di buonumore, carpiati di sarcarsmo, ritorsioni d'ottimismo fino a fasciature di bon ton.

Il riccio è incline alla battuta pronta , allo scherno del disabile, al tacito assenso se sfibbrato da corsetta sul posto.

venerdì 20 febbraio 2009

Sommi capi e Apprendisti usceri millenari


"Voglio il propoli". Sua santità poteva esasperarti. Come sempre faceva. e cosi fece. intromise nell'angelus della domenica Sottili frecciatine nei miei confronti per quella dimenticanza.

La nostra è una dinastia di uscieri che accompagna i papi dal 1300 con Bonifacio VIII. il mio avo fece salire i bravacci di fillippo il bello a schiaffeggiare il pontefice, Ma blocco una sospetta ottuagenera dalla pelle troppo soffice per presentarsi al cospetto del meno idradato Bonifacio.

I cardinali , oggi , vengono accolti da me e condotti nella sala consiliare dove il Papa li riceve. Sulla Navata centrale il pontefice è solito far calare un telo bianco dove proietta le fototessere trovate da Ameliè. E' Infotaitment, per compensare i ritardi dovuti alle sue acconciature semplici ma mai ordinarie.

I cardinali Rorschrc e Mittlentropp arcuarono i polpastrlli in senso di diniego ad una mozione papalina, questo anticipò la nuova enciclica, già recrudescente in serata. Il papa collerico per l'affronto vietò pratiche come la parziale scrematura del latte, reinseri l'amido nelle gallette per celiaci, poribi gli starnuti troppo ravvicinati l'uno dall'altro. e lo studio sulle staminali , e l'utilizzo di embrioni sani.

Alcuni giorni dopo , intatti rancori si riversarono su di me, retaggi inquisitori portaro il sommo al mio ciglio nel cuore della notte per sussurrarmi nell'orecchio "se cristo non aveva un eretica anemia perniciosa,e tu si, cosa dovrebbe trattenermi dallo scomunicarti?" Sorpreso delle vessazioni non finalizzate a migliorie d'acconciatura, imprssovvisai "perche io le presto il mio cambio di lenzuola all'occorrenza"

la cosa si placo li.

avevo preso molto sul serio le sue parole, non riuscivo a prender sonno quella notte. Il giorno seguente continuò con quel tono allegorico. mi umiliava. da generazioni avevamo servito lui e il padre, e il padre ancora. Non volevo tollerare simili affermazioni. Un po di dignità. entrai nella sua stanza senza bussare " non sapevo di non aver bussato" chiosai impavido. Mentre lui di spalle imitava Charlie Chaplin che schekera un coktail. Soggiunsi "cosi non puo continuare". Passò da 4 a 3 nella scala di virulenza dello schekereggio. mi mortificava. avevo a portata di mano le lenti a contatto , non ci pensai due volte, gliele scagliai contro con tutta la forza.

E' un gesto di cui ancora oggi mi pento con i miei nipoti, davanti al camino, attraverso un poderoso gimmie five.

un difetto del papa è che paga sempre in fisc, quando devi prenotare un catering è un problema, lascio sempre come caparra un ostenzorio, tanto nessuno si accorge dello scambio tra s e z.

Il sommo tentava sempre di far combaciare l'agenda degli incontri internazionali con i grossi cicli di bucato, ne approfittava per farsi ritirare i copriabito dalla lavanderia, dai vari primi ministri. Papa Pacelli taccque sull'olocausto solo perche aveva smarrito lo scontrino del pre-lavaggio.

venerdì 13 febbraio 2009

La Classe perfetta, per il gas nervino


Malco, era un giovinetto molto precoce, a 13 anni aveva una laurea in discipline ingengeristiche delle telecomunicazioni, a 16 in scienze bio-chimiche e a 21 dirige lo Iarc di Lione. E' un genio.O è cosi o è molto fortunato.

Non usciva piu. Era solito stare in disparte, con le sue locuzioni amish, da ogni cosa e da ogni individuo. In laboratorio mortifica i suoi allievi colpendoli con feti congelati, dopo di che si accomiata: "è stata un occasione di interrelazione antropocentrica con risvolti di mutua reciprocità".

I suoi studenti lo stimavano, alcuni non avvezzi alle percosse, dovevano portarsi del sangue in piu da casa.

Rosit, il primo del suo corso, indepennabile da ogni elogio. Genio Eccentrico, si tirava giu la felpa con troppo vigore tale da causarsi un ematoma al glande, ogni giorno. Intuito e carisma lo avvinghiavano come nel logo delle parafarmacie.

Lui cercò e trovo qualcosa di fosco nel passato del Maestro.

Lo ricordo come fosse ancora oggi, disse Malco, tutto era rovente , ero nella mia stanza, la fuligine mi offuscava la vista, la casa era un rogo. Mio padre non si è lasciato intimidire dalle fiamme, mentre i pompieri tentavano di piazzare la scala lui si è messo in mezzo al passaggio, senza timore , e continuava a lanciare alla mia finestra scatole di maalox per placare il bruciore.

Da quel giorno non lo rividi , più.

Un infanzia mozza e tozza quella di Malco, come quella di Marina, altra studentessa di fama osannabile, se avesssi la meningite. Lei si è fatta un nome inossidabile nella comunità scientifica sperimentando dei funghi sui quali saltare a piedi giunti per aumentare la statura, di colpo. La sua dote piu rassicurante è il suo Negazionismo, arrivò ad affermare che lo sbarco in Normandia era stato girato negli studios della Universal. "Che mi dite dell'ombra degli inglesi che hanno due icone a terra, come se la Wehrmacht stesse rispondendo al fuoco con due enormi fari da 1000 watt."

Oggi Malco ha lasciato la carriera accademica, è riuscito a fare l'otto con l'apollo13, ma non ha passato i quiz scritti.

Marina è Redattrice per il Tg5, ed è sua l'idea di ammorbidire alcune congetture giornalistiche per renderle digeribili all'opinione pubblica, come : pulizia etnica, cambiata in: igene orale etnica. No al congelamento delle cellule staminali , cambiato in: No alle cellule staminali nel cornetto algida. Il fosforo bianco usato a Gaza ha decimato i civili, cambiato in: il fosforo bianco a Gaza non ha permesso di finire la seconda porzione di sushi, ad alcuni civili.

Rosit, ha contratto la sifilide nella sua diocesi, attribuendo le colpe alle sedie pieghevoli. E' imprenditore, ma è riuscito lo stesso a far passere una parte del suo corpo per la cruna di un ago.

lunedì 9 febbraio 2009

London Calling, bastava una inarcata del ciglio



All'aereoporto salii su una macchina gialla, convinto fosse un taxi. Due giovani seguaci della trascendenza spirituale, convinti che si puo raggiungerla a nuoto, mi offririono di fargli da palo per un colpo in una posta. Accettai, scattò subito la sindrome di Stoccolma grazie ad una timida esortazione del signor Smith&Wesson.

Svenni , rinsavii a Picadilly Circus, con in mano una laurea in lettere arti e scienze dello spettacolo cum laude di Orio Caldiron, e alcune foto di me che pratico l'agopuntura con le lancette del big bang.

Non dovevo avere un aspetto dignitoso, tentai di acquistare dei pali della lap dance in cambio del mio slittino Roseboud.

Fui tradotto a Scotland Yard, mentre incitavo gli agenti a non attaccare Gaza che li avevo un parente da parte di madre.

Lo psichiatra, fumava un sigarillo cubano mentre io in latino affermavo sporadicamente: yeah oh yeah. Per un periodo fui affidato ad un centro di recupero dove alcuni tossici usavano il mio sangue per portare il punteggio a ping pong.

Furono i sei mesi peggiori della mia vita, a digiuno sarei ingrassato. ero una filigrana d'avambraccio di quei Trench texani.

Rimesso in libertà ho cercato di avvertire i miei parenti in italia, per dirgli di non preoccuparsi per la mia laringite, e che ora ero al sicuro qui, anche se il mio nome compariva nella Shinder's list.

mercoledì 4 febbraio 2009

Agli Odontoiatri - il caveau orale


Il mio odontoiatra è determinista, per lui tutto ha origine con l'universo e nell'universo, fino all'ora di pranzo. Ho due carie che ormai vanno all'università, fanno giurisprudenza, cosa che mi ha insignificantemente preoccupato fino alla lettera dell'avvocato che mi informava della perdità della custodia cautelare del mio palato per incuria igenica.

Quelli dei servizi sociali sono personcine disponibili, trattano con tossici, sequestratori di dighe, stupratori, dirigenti scolastici ,e autori di scherzi citofonici notturni.

Sono in due, e per li mio bene mi impongono una sana igene orale, che mi hanno spiegato essere qualcosa che di solito non rotola e cade dal pianale posteriore delle automobili, come credevo.

Sono pedinato dalla prima colazione: niente glasse, nè zuccheri, nè cappuccino, nè gallette. il cavo orale deve restare illibato. mi sono permesse solo un paio di erogate di tantum verde e qualche pacca rasserenante.

Da due settimane vivo in queste condizioni, ho iniziato a studire strategie dettate dall'autoconservazione e dalla verve collaborazionistica dei due militi ignoti assegnati d'ufficio. con un cucchiaio ho scavato una botola nella doccia che porta a disneyworld , da qui due isolati a piedi poi un pezzo in rollerblade fino a mont Matre, qui mi camuffo con i piccioni , guadagno avanbracci tesi e tozzi di crosta rafferma, per altro consiglita da 9 dietologi su 10.perche il decimo era impegnato a sterilizzare gli strumenti di lavoro insegnado il ritornello di I Will Survive ai batteri. rincaso . trangugio il tantum e mi dirigo al lavoro.

Godo di una libertà minima, in ufficio i servizi sociali non possono entrare. per cui tracanno ogni ben di dio leofilizzato. le carie aumentano, mi circondano e mi intimano di scendere a mani alzate.
ogni pasto che scelgo autonomamente è dissuaso da una quanatità di "no" che accumulo e per i quali prenoto un posto affianco a me a teatro.

I miei denti hanno portato nella mia vita due speranze: la desertificazione totale o l'estinzione della specie.

lunedì 2 febbraio 2009

La Shoah dei Podisti


con la presunzione di avvilire l'atmosfera, correndoci contro, molti suturano le distanze tra abietto e aberrante, a passo svelto, podistico, pedagogico, come in una fuga neorealsita dai calcinacci di un corpo in disfacimento.

mutilati dalla gaiezza pedestre,vivono in una turpe brama di entusismo iberico nel tentativo di craccare la valuta del tempo. Con polmoni d'alta sartoria in convogli reumatici. Si annusano i pesi forma, si pisciano sulle trakking shoes, marcadosi di lodi massoniche.

uniti fanno unico blocco avvesro al litorale franco-tiratore che dal plantare li assedia, con sobrie calunnie assorbe il moto rettilineo uniforme.

il podista specie che contraddice il darwinismo. l'Evoluzione raccimola geni dissipandoli malamente, veglia del torto subito negli acqua-gym, sugli step, nei tapirulant, sposta i buoni del tesoro nella piu fruttuosa edilizia dei bucaneve.

il prode destriero bipede, ormai droide filo-zarista infanga l'appartenenza al ceppo umano. l'umana specie, cosi definibile, è a buon titolo: minoranza, e si da all'harakiri collettivo: due file divise, una sul cavalcavia l'altra sotto, umanita sana su umanita sana, non per far premiera.

il salto su brande di braccia consapavoli del dovere di non potere ostentare vita condivisa con una maggioranza utile solo come coibentazione, se distesa su ondulati in eternit.

oplà.

domenica 1 febbraio 2009

Vago per la Valle degli Orti





Vago tra le pompe auto-annaffianti dei campi, mi chino e lascio alla pressione del getto il ricongiungimento familiare della sopracciglia dell’una verso l’altra,anche se bisogna capire bene qual è l’una e qual è l’altra..

deambulo senza intenti, potrei lavorare solo come spaventapasseri ma la mia condizione emotiva mi portava a spaventare anche le pannocchie, fui cacciato in tronco a colpi di saracinesca ardente dell’ovviesse..(appositamente scardinata e portata sul luogo)


Tutto era dovuto ad una donna,anzi tre, ero innamorato di entrambe e tre, come un globtrotter del parquet beje, del pallone amaranto, e delle sue 4 atmosfere di gonfiaggio..


aurora imprevedibile, mente fina, margherita Haak avrebbe difficoltà a ribattere con lei sulla modalità di estrapolare massa ed energia da un plumkake, ironica, sottile con una ottima tecnica per prendere la rincorsa, odiava tutti i mimi della società di massa: presentatori, dj, giornalisti,ma a letto non andava,era una asfaltatrice, un pilota di pedalo, un edicolante che ti fa cascare la rivista nelle fessure del bancone e poi pure il resto..indicibile..durante i rapporti sessuali avrei potuto percepire un suo movimento soltanto dal satellite attraverso un osscilloscopio a scanzione analogica con tracciato in asse cartesiano..una volta stampata una matrice di ascisse e ordinate avrei dovuto riportarle in formato .pdf e capire se potevo dirmi soddisfatto della sua partecipazione..era intollerabile..


una sera feci l’errore di presentarmi ad un raduno soci-conto arancio, e nel saccheggiare l’ultimo stuzzichino l'ultima olivetta ascolana m’imbeccai in un esplosivo col timer posizionato sulla taglia 42 disposta uniformemente su tutto il corpo, salmonata e intrappolata in un bikini..era julia..non potevo non convocare una truppe d’ormoni che inviarono all’istante l’ansa al sistema nervoso centrale..ci fu un primo dissenso tipico delle ultime tartine, sedato nell’immediato dai miei pensieri che infrangevano all’unisono la thora,il codice della strada e d’avviamento postale,i dieci comandamenti,la relatività generale,la deontologia dei palombari,il minimo salariale degli autisti atac,le leggi della gestalt theory, il corretto uso delle interpunzioni e delle particelle pronominali,il mistero di ustica e nel frattempo depistai le indagini sul salvataggio del soldato ryan;
la iimaginavo sporca di grasso su di me dimenandosi in rantoli intonanti l’accensione di una skoda felicia: brrrrum bruumm brruuumm..


parlammo per ore dei flussi d’energie corporali dispersi per colpa del getto del fon..d’oroscopi..di ritenzione idrica nelle triglie..dei giusti tempi di cottura della feta greca..ricordo lo sbalzo d’alibido da 33 a 45 giri e il bikini tra le gambe, scendeva piano…una mente ovviamente deviata da un infanzia trascorsa tra flussi di fon..aveva quel “nonsocche”,che peraltro considero una delle qualità piu sicure e diffuse.


ho iniziato a crearmi alibi con aurora.. inverosimili.. uscivo a orari imprecisati del giorno e della notte.. per andare a occultare i cavoletti di bruxless dal nostro quartiere non acora pronto a ortaggi cosi poco protuberanti..o cose simili..


lo so, approfittavo della sua buona fede , ma dovevo, non riuscivo a soddisfare il mio appetito sessuale, una donna col fiscio da rodeo universitario come julie ma con la mente del coniglio della duracell..e aurora, la donna ideale ma senza quel magnetismo da lattaia senza slip..mi bastava una sola mammella di julie per cancellare mesi e mesi di sesso con aurora, d’altronde l’autonomia d’argomenti con julie non andava oltre la corretta pronuncia del nome dell’altro associato ad un generico convenevole.. passava i nostri incontri a guardare tv e a farsi sorprendere dalla mia capacita di indicare sulla cartina, senza tentennamenti, regioni come il Molise, le marche o la basilicata..dopo..la ricompensa: sesso alla pressione di un idrante, un getto da camera del vento, entravo in trans agonistica, il respiro in camera iperbarica, capitolavo in rantoli tra colica e barriti del colon..al ritorno a casa mi concedevo per quel poco di scarto che avevo..una sera giurai di aver visto dalla finestra 2pac, senza polemiche di aurora,mi riversai in strada al finto pedinamento per andare da lei,lei sesso in scala 1:1..ogni volta bastava una chiamata e si faceva trovare con un ascigamanetto bagnato in acqua calda avvolto tra le gambe,al posto degli slip e mi diceva:”te la stavo tenendo in caldo..”

..capitemi,non potete giudicarmi.. questa vita mi stava disidratando, ero tra voglia morbosa di sesso in assenza di gravita e la vita con una straordinaria mente filantropica.. dovevo decidermi.. e decisi di optare per una soluzione definitiva, la sera stessa, sulla strada del ritorno..pensavo a tutto il complesso geometrico intimo, ne veniva una tensostruttura..nel mentre non potei non notare ed accostare una donna che piangeva, sembrava scossa..una scena talmente intima nel solco di un marciapiede.. come immaginavo la causa era un uomo, come aveva potuto fare questo..una poco piu che ragazza con gli occhietti da gnometto della loaker..non lo accetto

Finimmo in macchina a parlare per 3 ore, lei si calmava,io mi innamoravo,immaginammo un gasolio diverso dal passato e dal futuro,aspirammo ad un paese che aiutasse i castori ad incartare i cioccolatini…
E cosi inizio tutto..o fini qualcosa che non riuscivo a capire..la mia vita si sciolse in tre parti uguali come lennon mccarty e l’altro di cui non ricordo il nome.. cosi mi sono ridotto a vagare inneggiando slogan contro l’aumento del prezzo dei sacchi di yuta nella valle degli orti..