venerdì 30 dicembre 2011

Marinetti contro Vasco


(in foto: Una delle poche donne che non mi ha ancora fatto cadere il resto nelle feritoie del giornalaio)

1909, Marinetti dissemina il corridoio di stronzi secchi causa ingestione incongrua di barrette pesoforma: nasce il futurismo.
Il futurismo lo apprezzo assai, è un movimento che ha dato dignità alle scorregge invernali, quelle che noi sottoproletari facciamo nel letto per acclimatare la federa gelida; è guizzo il futurismo è breve rincorsa di rintintin per salvare il piccolo johnatan da morte sicura causa crepaccio pre titoli di coda
Conosco Palazzeschi e pure Boccioni, sono morti sollevando ingenti quantità di mountain bike, in val d’orcia non c’è Mughini che tenga, tutti li a gridare “Boccioni Sindaco, Palazzeschi il nostro capitano”, grida strazianti che vecchiette con pelliccetta d’aspetto matriarcale sparano dall’uscio della fabbricata rurale con tanto di servizio del nostro inviato.
Raccolti andati persi e capi di bestiame lasciati morire, ecco cosa intendo con avanguar… Mostra tutto
Ad ogni modo, ho deciso di rifondare il futurismo la formazione sarà: Max Pezzali agli “infatti”, il fratello morto di Panariello ai “decessi di fratelli famosi”, io ai piatti e Giorgio Mastrota alle Pentole, Costanzo Preve agli schizzetti fastidiosi in piscina, Lina Wertmuller alle cascate del Niagara, Gio di Tonno all’olio d’oliva, Gianni Riotta alle banalità.
Contro tutte le mafie, soprattutto in quei giorni.

(scritto da Giosuè Quadrini massimo esponente della corrente a favore dell'aria condizionata accessa coi finistreni leggermente aperti)

3 commenti:

  1. Costanzo Preve è l'unica persona a non avere un nome ma due cognomi.
    (Comunque sempre meglio lui di Alain De Benoist)

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  2. E se l'ha scritto Giosuè Quadrini...

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